Hackeraggio: in cosa consiste?
Con il termine hackeraggio si intende qualsiasi manovra effettuata in modo anonimo da individui o organizzazioni che ha lo scopo di colpire sistemi informatici e dispositivi elettronici. L’attacco informatico è generalmente costituito da un malware, ovvero un programma malevolo in grado di immettersi all’interno di un sistema senza autorizzazione. L’obiettivo di queste operazioni è quello di impadronirsi di dati privati o alterare/distruggere dei sistemi informatici in uso.
È chiaro perciò che nel mirino degli attacchi informatici vi siano quasi sempre aziende ed enti molto grandi, che gestiscono una notevole quantità di informazioni. La presenza online di molte persone ha spinto pirati informatici a creare tecnologie pericolose per la sicurezza dei dati. Secondo una recente analisi di Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica), ad esempio, nel solo anno 2019 avrebbero subito un attacco informatico oltre 16 milioni di persone.
Hackeraggio informatico casi
A questo proposito, uno dei casi di hackeraggio più eclatanti ha riguardato l’azienda Sony. Nel 2011, infatti, la multinazionale fu vittima di un attacco informatico unico nel suo genere. Ad essere colpiti dagli hacker, in particolare, furono gli utenti della console per videogame di Sony. I criminali informatici, infatti, bucarono il PlayStation Network, un sistema che permette agli iscritti di giocare online con altri giocatori.
L’attacco mise a rischio i dati di circa 77 milioni di utenti, tra cui molte informazioni sensibili come password e carte di credito. Sony fu quindi costretta a sospendere i server, invitando gli iscritti a cambiare i propri dati di accesso.
Altrettanto clamoroso fu l’hackeraggio subito da Google China nel 2009. I cybercriminali, in particolare, utilizzarono molteplici worm così da a scardinare il sistema di sicurezza del colosso, rubando una serie di informazioni riservate.
Google si accorse dell’attacco in quanto i cybercriminali avevano compromesso gli account Gmail di molti attivisti americani, europei e cinesi. Nello specifico erano stati colpiti tutti gli utenti impegnati a difendere i diritti umani nel Paese, ragion per cui si pensò ad un’azione architettata proprio dal governo di Pechino.
Come prevenire gli hackeraggi
Il caso di Google China quindi rende evidente come l’hackeraggio informatico rappresenti un problema molto importante. Questi attacchi, infatti, possono avere conseguenze gravi anche dal punto di vista economico e politico. Diventa perciò necessario imparare a prevenirli, dotandosi di infrastrutture e sistemi di sicurezza informatica realmente impenetrabili.
Non solo, se il rischio riguarda aziende ed enti è necessario che anche il personale sia adeguatamente formato sull’argomento. I lavoratori devono conoscere perciò le norme di sicurezza e dotarsi di misure anti-malware performanti.
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